I nostri brand
Insieme ai nostri brand abbiamo creato una grande famiglia made in Italy formata da piccole realtà artigiane.
Di loro ci possiamo fidare perché li conosciamo di persona!

La stupenderia
La Stupenderia è un marchio italiano, fondato a Milano nel 1985 da Giovanna de Riso.
È riconosciuto a livello globale per il suo abbigliamento per bambini di alta qualità, unico e di grande valore.

Mariella Ferrari
Marchio italiano specializzato in abbigliamento di lusso per bambini.
Questo brand è noto per i suoi capi eleganti e senza tempo, spesso caratterizzati da dettagli ricercati, ricami e tessuti di alta qualità, riflettendo un'estetica classica e sofisticata.

Madilly
Madilly è un marchio Made in Italy nato dalla visione di tre fondatrici, Stefania, Elisa e Magdalena.
La loro missione è creare un collegamento armonioso tra il mondo del bambino e quello dell'adulto, dove l'uno ispira l'altro.
Madilly propone abbigliamento per bambini che coniuga estetica e funzionalità, sempre fedele al proprio motto: "Maneggiare con cura, conteniamo sogni".

Zhoe & Tobia
Zhoe & Tobia è un marchio italiano di abbigliamento e accessori di lusso per neonati e bambini, specializzato in maglieria.
Utilizza fibre naturali e pregiate come cashmere e lana merino. Ogni capo è artigianale e curato nei dettagli, offrendo eleganza e durata.

Nupkeet
La più famosa e antica tintoria d'America è italiana.
Tintore italiano, migrato nel '46 in Little Italy NY, esporta le sue famose camice tinte con maniacale cura, per una resa del tessuto soffice e dai colori omogenei.
Nupkeet diventa un tributo a quel tipo di lavorazione, per prodotti senza tempo che ricordano le nostre origini e le tramandano alle future generazioni.

Bamboom official
Fibra di bambù: naturale, anallergico e morbidissimo.
Tessuto perfetto per i cuccioli appena nati: tutine, abiti, mussole e molto altro!
Il brand nasce nel 2012 dal sogno di mamma Pascalle, imprenditrice olandese trasferita in Italia, che ha cercato la massima qualità a prezzi competitivi, prima per i suoi 3 figli e poi per il mercato italiano dell'infanzia.